Assolto Galeazzo Bignami dall’accusa sui rimborsi ottenuti in qualità di consigliere
Liberati da ogni accusa anche Gioenzo Renzi e Gianni Varani. Tre anni e 6 mesi invece ad Alberto Vecchi.
L’attesa sentenza di primo grado per le ‘spese pazze’ è finalmente arrivata, quei rimborsi chiesti dagli allora consiglieri della ottava e nona legislatura (i fatti contestati risalgono ai periodi tra 2009 e metà 2010 e tra maggio 2010 e dicembre 2011), accusati di peculato.
Un’inchiesta che coinvolse tutti i gruppi dell’Assemblea e che nei mesi scorsi ha già visto precedenti pronunce.
Il collegio, presieduto dal giudice Stefano Scati, distaccato per chiudere il dibattimento, ieri ha accolto in gran parte le richieste del pm Antonella Scandellari, che aveva chiesto 10 condanne e due assoluzioni per gli allora consiglieri del centrodestra.
Piena assoluzione
Assolti, oltre a Galeazzo Bignami ed Enrico Aimi, anche Gioenzo Renzi e Gianni Varani: tutti e quattro, a vario titolo, per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste.
Per Bignami e Varani, anche la Procura aveva richiesto l’assoluzione.
L’avvocato Paolo Foschini, che con Valerio Girani difende Varani, si è detto “contento per l’assoluzione”, anche se
“dispiace come Varani, che ha sempre fatto dell’onestà e della trasparenza la cifra della propria attività politica, abbia dovuto subire tutto questo per anni. Non avrebbe neanche dovuto essere processato e ora mi chiedo se non poteva essere assolto prima”.
Le condanne
Sono stati condannati a 3 anni e 6 mesi per Alberto Vecchi, 2 anni e 2 mesi per Andrea Pollastri e Luca Bartolini, 2 anni e 4 mesi per Giorgio Dragotto e Gianguido Bazzoni, 2 anni e 7 mesi per Marco Lombardi, 2 anni e 10 mesi per Luigi Francesconi e 2 anni e 1 mese Luigi Giuseppe Villani,
Per gli otto è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici per il periodo corrispondente alla durata della pena. Fa eccezione Vecchi, per cui è stata disposta l’interdizione perpetua.
I condannati sono stati giudicati colpevoli limitatamente ad alcune spese, mentre sono stati assolti per altre imputazioni.
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