Osservatorio Immobiliare di Bologna: “Continuità, responsabilità, chiarezza”
Si rinnova il tradizionale appuntamento con la presentazione dell’Osservatorio Immobiliare di Bologna e Provincia, pubblicazione specialistica in ambito territoriale, attesa ogni anno come un inedito di qualità. Guadagnare autorevolezza è un traguardo che si conquista con impegno ogni giorno.
Continuità, Responsabilità, Chiarezza, sono gli elementi fondamentali che stanno alla base di questa importante pubblicazione.
Continuità: Frutto di un lavoro accurato svolto con dedizione e conoscenza del mercato e dalla sinergia di un team di professionisti qualificati.
Responsabilità: Fornire elementi di valutazione affidabili ed aggiornati non basati sul”sentito dire”. Un lavoro di ricerca su tutto il territorio grazie alla presenza capillare degli Agenti Immobiliari Fiaip, che vivono giorno per giorno le evoluzioni del settore. Il nostro territorio è messo a fuoco in un ottica “micro” evidenziando solo nel tessuto urbano, 50 zone con proprie peculiarità.
Chiarezza: Divulgare informazione corretta sulla reale consistenza dei valori immobiliari con uno strumento fondato su contrattazioni effettivamente concluse, elaborate con analisi approfondite, debitamente raccolte ed esposte con chiarezza. Volume di conoscenza, di riferimento di valori certi per una informazione trasparente, rivolto ad un pubblico trasversale ed interessato, utile a tutta la comunità.
Anche quest’anno l’Osservatorio Immobiliare di Bologna e Provincia viene presentato in una doppia edizione per valorizzare in dettaglio sia il tessuto urbano che la nostra bellissima provincia. In entrambi i volumi, oltre a una componente redazionale di qualità, sono dettagliatamente trattati i sentiment di mercato, analisi fondamentali per valutare come si evolve la richiesta del mercato attuale, come cambiano le esigenze e saperle affrontare.
Laura Clò
Responsabile Osservatorio Immobiliare
FIAIP – Collegio Provinciale Bologna
Andamento di mercato – Report Ottobre 2017 – Aprile 2018
L’indagine svolta sul territorio bolognese, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per il residenziale fotografa un trend ancora positivo ma con un rallentamento del numero di transazioni, una crescita media di + 3,8% circa. Due fattori da considerare che possono aver influito negativamente: a settembre l’entrata in vigore della obbligatorietà della relazione tecnica integrata, ciò ha comportato una dilatazione dei tempi nelle compravendite, oltre a ciò il primo trimestre del 2018 è stato periodo di elezioni, quindi incertezze politiche.
Uno sguardo al direzionale e al commerciale dove si riscontrano segnali di crescita molto modesti, si rileva ancora un segno meno: negozi -1,20%, uffici -1,50%.
In città le unità residenziali maggiormente compravendute sono il 48% trilocali, il 20% bilocali a seguire con il 19% pentalocali. L’ubicazione è prevalentemente posta in zone centrali e semicentrali, stazionari gli acquisti in periferia e lo stato di conservazione che prevale è di alloggi usati ma in buono stato (48%) seguito da quelli ristrutturati (25%), in lieve ripresa la domanda del nuovo.
L’analisi ci indica che il 48% delle compravendite avviene con il ricorso al sistema creditizio, il 33% a seguito vendita proprio alloggio; la quota di mutuo richiesta in rapporto al prezzo dell’immobile è mediamente del 70%. La domanda di mutui è sostenuta grazie ai tassi di interesse molto convenienti, indici ai minimi storici e spread bancari contenuti.
Da un ulteriore dato analizzato dall’Osservatorio Immobiliare di Bologna si rileva che le motivazioni principali delle compravendite sono per il 60% sostituzione proprio alloggio e prima casa, il 25% liquidità, ancora modesta la percentuale a scopo investimento.
Andamento dei prezzi:
Nel capoluogo di Bologna il quadro generale indica una tendenza alla stabilizzazione con lievi aumenti + 2%, + 3% evidenziati nelle zone di pregio, in alcune zone del centro storico e del semicentro, la dinamica dei prezzi è disomogenea a secondo delle zone di riferimento. I comuni dell’hinterland segnano una ulteriore lieve contrazione dei valori pari a -1,2%, -1,8%, in particolare la zona dell’appennino bolognese è ancora in sofferenza. All’interno del volume tutte le statistiche in dettaglio.
Previsioni:
Cosa succederà nei prossimi mesi? Per il 60% degli intervistati, per l’abitativo vi sarà ancora un aumento delle transazioni e per il 58% l’andamento dei prezzi sarà stabile (- 0,80% + 2%), non si prevedono aumenti sostanziali.
Il comparto vive ancora di incertezze, gli sviluppi politici, la tassazione immobiliare opprime un settore che dovrebbe essere il motore trainante per la crescita dell’economia, solo cambiamenti legislativi e normativa adeguate potranno favorire le aspettative e attrarre gli investitori.
La fotografia è di un mercato immobiliare ancora in assestamento che segna un progressivo cambiamento di passo ma che non evidenzia una crescita consolidata.
Per l’ultimo semestre del 2018 si prevede uno scenario positivo ma con un trend di crescita più lieve, stimato in (+2% +4%).
Vi invito a sfogliare il volume dell’Osservatorio Immobiliare di Bologna e Provincia edizione 2018 per apprezzare non solo i rigorosi contenuti ma anche la qualità, l’impegno ed il lavoro che rendono possibile la sua puntuale realizzazione.
Il miglior biglietto da visita della nostra federazione. Questa è la Fiaip! Ringrazio le Istituzioni, Associazioni, categorie Professionali ed imprenditoriali che da sempre ci onorano con la loro presenza.
Un sentito ringraziamento al Consiglio Provinciale, a tutti i colleghi per il loro contributo, la coesione e lo spirito di collaborazione.
Laura Clò